Gli habitat delle succulente - L'Asia
Distribuzione delle piante succulente
L'Asia è il più esteso tra i continenti e, includendo le acque interne, ha una superficie di circa 44.472.097 km² e rappresenta un terzo delle terre emerse di tutto il pianeta. E' un continente situato quasi interamente nell'emisfero boreale ed è delimitato a nord dal mar Glaciale Artico, a est dallo stretto di Bering e dall'oceano Pacifico, a sud dall'oceano Indiano e a sud-ovest dal mar Rosso e dal mar Mediterraneo. A ovest il confine convenzionale fra Europa e Asia è costituito dai monti Urali che rappresentano l'elemento di saldatura con l'Europa con la quale non esiste una vera e propria linea di demarcazione tanto che talvolta si parla di Eurasia.
A causa della sua vasta dimensione e della varietà delle sue condizioni geografiche in Asia la vegetazione è estremamente varia, così come sono vari i suoli e i climi. Gli areali dominati da specie vegetali proprie sono numerosi: uno dei più vasti è quello dei territori della parte più settentrionale del continente, la Siberia, ove predomina la tundra (con una vegetazione in prevalenza di muschi e licheni), e quello immediatamente a sud ove predomina la taiga (foreste di conifere, con larici, pini e abeti). Proseguendo verso sud incontriamo vaste regioni ove predominano le praterie che man mano ci conducono nelle aree più interne della regione più aride, dove crescono pochi e radi arbusti di tamerici e graminacee. Nelle zone del Sud-Ovest la vegetazione da desertica assume caratteri tropicali e compaiono le palme.
Sempre nell’Asia meridionale, ma nella parte orientale e nel Sud-Est asiatico, i territori sono investiti dagli influssi equatoriali e caratterizzati da forti precipitazioni lungo tutto l’arco dell’anno e prevale la foresta pluviale equatoriale. È una foresta molto fitta e rigogliosa che vede la presenza di numerose specie arboree come il teak e l’albero del pane, ma anche numerose varietà di bambù e palme.
Poco più a nord dell’Equatore troviamo una foresta tropicale che, condizionata dal clima a regime monsonico, con zone segnate da una prolungata siccità invernale, la foresta si fa più rada ed assume i caratteri della savana (come negli altipiani del Deccan). La foresta rigogliosa ricompare nei versanti meridionali dell’Himalaya, ad altitudini comprese tra i 1.500 e i 2.500 metri s.l.m.. Oltre queste altezze è la tipica vegetazione degli ambienti temperati e montani a segnare il panorama. Per concludere incontriamo nuovamente la foresta subtropicale sempreverde nella Cina meridionale e in Giappone.
Fra le piante di interesse succulento che troviamo autoctone di queste aree dobbiamo citare sicuramente Hoya, un genere di piante epifite delle regioni tropicali e sub-tropicali generalmente con foglie succulente. Hoya è un genere di piante per la gran parte rampicanti, anche se alcune si presentano dalla forma arbustiva ed alcune striscianti. I fusti si attaccano al supporto loro fornito e possono anche raggiungere la lunghezza di 10 metri. Le specie producono fiori a forma di stella e dalla consistenza cerosa. E' un genere molto diffuso nelle aree dell'Indonesia e della Malesia e comunque del pacifico dell'est e con una grande varietà di specie anche nelle Filippine e nella Nuova Guinea. Ricordiamo H. collettii e H. wongii, endemiche del Myanmar, mentre H. telosmoides è endemica del Borneo, H. manipurensis cresce nelle aree a media altitudine nelle più fredde zone subtropicali dell'India, della Cina e della Thailandia.
Hoya lanceolata subsp. bella (Hook.) D.H. Kent originaria dell'India e del Myannmar ove vive nelle foreste umide montane
Plumeria sp. si è naturalizzata in buona parte delle aree tropicali del continente
Dischidia vidalii Becc.
Altro genere interessante e poco conosciuto è Dischidia, appartenente alla famiglia delle Apocynaceae e strettamente imparentato con le piante del genere Hoya. Cinque specie di Dischidia sono, ad esempio, autoctone a Singapore e, al pari di Hoya, Dischidia è un genere di piante epifite, cioè di piante che crescono su supporti come tronchi o rami, con foglie carnose e con steli che producono radici lungo i nodi per assorbire i nutrienti e l'acqua e fornire ulteriore supporto alla pianta.
Fra le altre specie succulente troviamo Kleinia, un genere di piante perenni appartenente alla famiglia delle Compositae, diffuse anche in altri continenti, ma che in Asia troviamo in India, nello Sri Lanka e in Thailandia.Troviamo anche Caralluma, molto diffisa in Africa e nel Medio-oriente che, ad esempio, in India è rappresentata con 13 specie autoctone (Jagtab & Singh 1999) e solo per citarne alcune troviamo Caralluma diffusa N.E.Br. nelle aride colline di Coimbatore, nello stato federato del Tamil Nadu ad altezze di 600 metri s.l.m. oppure Caralluma stalagmifera var. longipetala Karup. & Pull. a Holalkere Taluk nelle vicinanze della città di Ramagiri nel distretto di Chitradurga nello stato di Karnataka ove cresce nelle parti più basse dell'area collinare insieme ad altre succulente quali Euphorbia antiquorum L., Ceropegia sp., Opuntia sp.. Troviamo anche Caralluma adscendens (Roxb.) R.Br. e Caralluma sarkariae Lavranos & R.M.I.Frandsen che crescono sempre sulle pendici di foreste arbustive nel distretto di Coimbatore.
Sempre in India troviamo specie di Ceropegia come ad esempio Ceropegia odorata Nimmo che cresce in aree boschive fitte leggermente collinari con pendii rocciosi insieme a erbe e cespugli su terreni argillosi e misti. Molto presenti le varie specie del genere Euphorbia che nella sola India vede la presenza di 21 specie. Per cirane alcune Euphorbia antiquorum L., Euphorbia caducifolia Haines, Euphorbia cattimandoo Elliott ex Wight, Euphorbia epiphylloides Kurz, Euphorbia lactea Haw., Euphorbia neriifolia L..
Hoya sp.