Le piante succulente mostruose
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Le forme mostruose sono quelle forme di piante che, rispetto alla pianta "normale", hanno subito forti cambiamenti come la modificazione o la perdita di alcune sue parti (fusto, fiori, spine, coste), deformazioni e proliferazioni.
Più tecnicamente sono quelle piante in cui il meristema apicale si è danneggiato a seguito di azioni meccaniche, traumatiche o causate da virus oppure da insetti quali a esempio le cocciniglie. Il risultato è che ogni area del meristema di crescita diviene una area di crescita ed assume forme atipiche per la specie. Le aree di crescita non sono disposte secondo l'ordinario modello matematico delle piante (i.e. modello di Fibonacci) in quanto in questi casi il meristema apicale si moltiplica introducendo delle crescite non solo verticali, ma anche orizzontali o laterali.
Le forme mostruose spesso sono anche accestite, e sembra esista una relazione diretta tra l’accestimento e la mostruosità. Alcuni vivaisti sembra infatti lascino sulle piante insetti, oppure addirittura le infettino, per creare nuove forme mostruose, derivate dagli apici delle piante accestiti a causa dei morsi degli insetti infestanti.
Uno degli esempi di mostruosità è la proliferazione e cioè la replicazione dei germogli in numero innaturale. I meristemi apicali di solito sono bloccati nel senso che ne cresce solo un piccolo numero. Nel nostro caso invece il meristema si sviluppa quasi indefinitamente riproducendo n volte la nostra pianta (es. Ariocarpus kotschoubeyanus forma prolifera).
Echinofossulocactus vaupelianus fa. mostruosa
Ariocarpus kotschoubeyanus forma prolifera
La proliferazione è un tipo di modificazione del meristema apicale anomalo causato per lo più da agenti infettivi o meccanici (es. taglio dell'apice) ed in cui la crescita della pianta appare come una propaggine anomala a quella della pianta normale ed assomiglia quasi ad un cavolfiore molto disordinato.Altra mostruosità è la torsione a spirale quando le coste invece che crescere diritte crescono a spirale. Gli esempi di mostruosità sono innumerevoli, in questa sede ricordiamo anche l'assenza di spine e le escrescenze fogliari. Le piante mostruose si differenziano dalle piante crestate in quanto non presentano la simmetria tipica di queste ultime, sono prive di un singolo apice di crescita evidente, anzi ne anno numerosissimi che possono essere, come abbiamo visto diversi per mostruosità e per orientamento della crescita.
Un altro degli aspetti della mostruosità è la proliferazione, ovvero le iperplasie, le gemmazioni, le blastomanie, che possono essere normali o anormali a seconda che si producano per evoluzione naturale o per condizioni eccezionali cui soggiace la pianta.
La moltiplicazione delle piante mostruose il più delle volte avviene per innesto oppure, per talune varietà, una ramificazione della pianta può essere messa a radicare (es. Mammillaria bocasana f. monstruosa).
L'aspetto è quindi disordinato, confuso oppure semplicemente mostruoso. Come si può vedere nella foto piccola a lato nella stessa pianta talvolta assistiamo alla copresenza di varie tipologie di alterazioni della crescita, ma anche alla presenza di aree di crescita normale ed aree di crescita mostruosa oppure assistiamo alla perdita, nella parte che cresce, della mostruosità.
Mammillaria Bocasana fa. mostruosa
Mammillaria longimamma DC. fa. mostruosa