Il genere Gasteria Duval
Schede generi E - G
Gasteria è un genere della famiglia delle Asphodelaceae (prima Liliaceae) che comprende ventisette specie oltre a sottospecie e varietà. Sono piante che provengono dal Sud Africa e dalla Namibia e sono parenti strette di Aloe. Differiscono da Aloe infatti per la forma del fiore, a forma di stomaco (di qui il nome del genere) essendo prima panciuto e poi cilindrico. Le foglie sono solitamente disposte in file opposte (distiche) anche se in alcune specie sono disposte a rosetta e tendono a quest'ultima forma con l'età. I fiori spuntano in racemi, sono rossi e fioriscono dalla primavera e per tutta l'estate. I singoli fiori tubolari hanno un bulbosità basale caratteristica del genere. Sono piante che in natura crescono su terreni ben drenati, fra rocce frantumate ed all'ombra di altre specie di maggiori dimensioni.
Gasteria è una specie di piante di facile coltivazione che richiede molta luce, anche se va riparata dal sole diretto. Se le piante vengono esposte in pieno sole le foglie assumeranno una colorazione rossastra, tendente al bruciato, e le screziature risulteranno meno evidenti.
Gasteria acinacifolia (J.Jacq.) Haw. - Immagine di The Ruth Bancroft Garden
Può però essere coltivata anche in appartamento in più bassi livelli di luce. Come tutte le succulente occorre utilizzare un terriccio ben drenato anche se più ricco di materiali organici rispetto a quello utilizzato per le cactacee. Le annaffiature saranno regolari durante il periodo vegetativo attendendo sempre che il substrato sia completamente asciugato. E' bene notare che sono piante molto resistenti alla siccità.
La propagazione può avvenire per seme, talea di foglia. E' bene considerare che, se utilizzate i semi prodotti dalle vostre piante, che Gasteria è un genere di piante che si ibrida facilmente fra specie dello stesso genere, ma anche con piante di generi diversi, ma affini, quali ad esempio Aloe e Haworthia.
Il mezzo più rapido di propagazione è però la divisione dei polloni che si formano numerosi alla base della pianta.
Gasteria acinacifolia (J.Jacq.) Haw. - Immagine © Finn Rautenbach, alcuni diritti riservati (CC BY-NC)
Famiglia: Asphodelaceae Juss.
Genere: Gasteria Duval
Il genere è stato pubblicato per la prima volta in Pl. Succ. Horto Alencon. : 6 (1809)
Specie:
Gasteria acinacifolia (J.Jacq.) Haw.
Gasteria barbae van Jaarsv.
Gasteria batesiana G.D.Rowley
Gasteria baylissiana Rauh
Gasteria brachyphylla (Salm-Dyck) van Jaarsv.
Gasteria carinata (Mill.) Duval
Gasteria croucheri (Hook.f.) Baker
Gasteria disticha (L.) Haw.
Gasteria doreeniae van Jaarsv. & A.E.van Wyk
Gasteria ellaphieae van Jaarsv.
Gasteria excelsa Baker
Gasteria glauca van Jaarsv.
Gasteria glomerata van Jaarsv.
Gasteria koenii van Jaarsv.
Gasteria baylissiana Rauh
Gasteria brachyphylla (Salm-Dyck) van Jaarsv.
Gasteria carinata (Mill.) Duval
Gasteria croucheri (Hook.f.) Baker
Gasteria disticha (L.) Haw.
Gasteria doreeniae van Jaarsv. & A.E.van Wyk
Gasteria ellaphieae van Jaarsv.
Gasteria excelsa Baker
Gasteria glauca van Jaarsv.
Gasteria glomerata van Jaarsv.
Gasteria koenii van Jaarsv.
Gasteria loedolffiae van Jaarsv.
Gasteria obliqua (Aiton) Duval
Gasteria pendulifolia van Jaarsv.
Gasteria pillansii Kensit
Gasteria poellnitziana Jacobs.
Gasteria minima Poelln.
Gasteria nitida (Salm-Dyck) Haw.Gasteria obliqua (Aiton) Duval
Gasteria pendulifolia van Jaarsv.
Gasteria pillansii Kensit
Gasteria poellnitziana Jacobs.
Gasteria polita van Jaarsv.
Gasteria pseudonigricans Haw.
Gasteria pulchra (Aiton) Haw.
Gasteria rawlinsonii Oberm.
Gasteria tukhelensis van Jaarsv.
Gasteria vlokii van Jaarsv.
Gasteria nitida var. armstrongii (Schönland) van Jaarsv. - Immagine © Adriaan Grobler, alcuni diritti riservati (CC BY-NC)
Gasteria carinata var. verrucosa (Mill.) van Jaarsv.
E' una specie molto diffusa tra le piante che si possano tra gli amici. E' una specie con foglie di un bel colore verde scuro caratterizzate da un gran numero di puntini in rilievo dal colore chiaro. I puntini che essendo in rilievo, disposti secondo linee trasversali, si presentano ruvidi al tatto, hanno dato il nome alla specie in quanto ricordano delle piccole verruche. A primavera dalla rosetta delle foglie si formano degli steli fiorali che possono raggiungere i 60 centimetri di lunghezza sui quali sbocciano numerosi fiori, di solito rosso, ma con toni del rosa, bianco o verde, dalla forma campanulata. I fiori hanno, contrariamente a quelli di molte succulente, una lunga durata e si trasformeranno in piccoli frutti di colore verde.
Come ogni pianta succulenta anche G. carinata var. verruccosa necessita di esposione molto luminosa che le consente di mantenendo un aspetto naturale, eviatando i raggi del sole soprattutto del mezzogiono e del pomeriggio che potrebbero bruciare la pianta.
Per quanto riguarda la coltivazione va bene il terricco tipo per le cactacee con una parte in più di materiale organico, le annaffiature regolari nel periodo vegetativo con mensilmente diluito nell'acqua un concime povero in azoto, ma ricco di fosforo e potassio. La riproduzione è agevole separandone i polloni, le piccole piante che si sono formate alla base della pianta generate dalle medesime radici.