Le piante succulente chimera
Le piante grasse > Schede teratologia
Il nome chimera deriva dalla mitologia greca. La chimera era un mostro mitologico dalle varie definizioni. Talvolta è descritto come l'animale con la testa e il corpo di leone e con una seconda testa di capra e con la coda di serpente, ma è meglio rappresentato in ogni caso da un animale mitologico con parti del corpo di animali diversi.
La chimera è quindi il paradigma del mostro, una creatura spaventosa, una creatura che non esiste.
Scientificamente una chimera è una pianta o porzione di pianta i cui tessuti sono costituiti da due o più tipi di cellule con corredo genetico diverso. La pianta chimera può derivare da mutazione gemmaria o, più raramente, in corrispondenza del punto di innesto, dalla concrescenza di cellule dei due bionti (ciascuna delle due parti dell'innesto).
Scientificamente una chimera è una pianta o porzione di pianta i cui tessuti sono costituiti da due o più tipi di cellule con corredo genetico diverso. La pianta chimera può derivare da mutazione gemmaria o, più raramente, in corrispondenza del punto di innesto, dalla concrescenza di cellule dei due bionti (ciascuna delle due parti dell'innesto).
Un cactus chimera è quindi quella pianta succulenta in cui due diverse piante innestate hanno spiccate caratteristiche di due specie sulla stessa pianta.
Una delle prime chimere è quella tra Hylocereus e Il Gymnocalycium mihanovichii var. friedrichii f. rubra. Questa chimera è stata chiamata Hylogymnocalycium 'Singular' o 'Rainbow Dragon'.
Chimera della chiesa di Notre Dame a Parigi
Nel caso della foto sotto vediamo quella che forse è la più nota delle chimere: un Gymnocalycium mihanovichii cv. 'Red Hibotan' e Myrtillocactus geometrizans. Il risultato è che la pianta mostra entrambe le caratteristiche delle due specie che la costituiscono.
Myrtillocalycium (Myrtillocactus geometrizans + Gymonocalycium cv. Red Hibotan )
Stenogonia sp. f. variegata (Chimera)
Le chimere sono composte da cellule geneticamente distinte e provenienti da due zigoti distinti e non sono quindi ibridi in quanto l'ibrido si verifica con la fusione di due gameti di ciascun individuo. Non è ben noto come si possono ottenere tali esemplari anche se sembra che possano essere il risultato di complesse tecniche di innesto.
Sono segnalati i seguenti cactus chimera: Myrtillocalycium (Myrtillocactus cochal + Gymonocalycium cv. Red Hibotan); Gymnocalycium mihanovichii v. fleischerianum + Echinopsis tubiflora; Gymnocalycium mihanovichii v. fleischerianum + Hylocereus guatamalensis; Ariocarpus retusus + Echinopsis eyriesii; Ortegopuntia cv. Percy (Ortegocactus macdougalii + Opuntia compressa). Un altro esempio di chimera è la Stenogonia è una chimera di Stenocereus ed Obregonia denegrii, piante di due generi differenti appartenenti però alla stessa famiglia.
Queste due piante si fondono a livello cellulare formando questa nuova varietà che spesso é caratterizzata da variegature che possono variare dal giallo al rosa.