Astrophytum myriostigma Lem. - La Casa delle Grasse

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Astrophytum myriostigma Lem.

Schede generi A - B > Schede specie Astrophytum
E' una specie originaria degli altopiani (tra i 1.200 e fino ai 2000 metri di altitudine) degli stati del Messico nordorientali e centrali (Stati di Nuevo León, San Luis Potosí e Tamaulipas).
A. myriostigma cresce nelle macchie xerofitihe, ma lo troviamo anche nelle pianure alluvionali (Salas de Léon et al. 1999). Predilige pariti abbastanza ripidi, pendii tra i 10 ed i 35  gradi sassosi, calcarei, ben drenati ai piedi delle catene montuose. La sua distribuzione è limitata dalla sua necessità di carbonati di calcio per essere più rigido.
E' una specie solitaria, di forma globosa, più raramente cilindrica. Ha in genere 4-8 costolature evidenti, anche se in genere sono cinque, talvolta leggermente spiraleggianti. ll fusto é suddiviso dalle costolature e sui loro bordi sono presenti  delle areole brunastre, lanose, prive di spine. Il fusto ha l'epidermide grigio verde argentea ricoperta da minuscoli punti bianchi, variamente disposti, che formano delle caratteristiche striature. I fiori sono diurni,  sbocciano a gruppi, o isolati, sulla sommità della pianta, sono di colore giallo vivo, talvolta rosso o arancione al centro, di dimensione variabile da 4-6 cm., e durano un paio di giorni.
Si conoscono alcune varietà: Astrophytum myriostigma var. nudum  (Rud.Mey.) Fric con l'epidermide verde scuro e completamente privo di scagliette  bianche; Astrophytum myriostigma var. columnare (K.Schum.) Fric il cui fusto, più stretto ed allungato, con l'età, può allungarsi fino ad un metro di altezza; Astrophytum myriostigma subsp. quadricostatum (H.Moeller) Kanfer che presenta solo quattro costolature. Troviamo anche delle forme, molto più rare, a tre coste.
Un discorso a parte merita Astrophytum coahuilense che da taluni è ritenuto una specie a sé stante.
In coltivazione è una pianta abbastanza diffusa che predilige terreni molto ben drenati, prevalentemente minerali e poveri di humus. Le radici fibrose e sottili soffrono se l'umidità ristagna e, quindi, le annaffiature vanno effettuate  solo quando il terriccio è ben asciutto. Essendo una specie che vive in alta quota durante l'inverno, se ben asciutta, può sopportare temperature prossime allo zero, a condizione però che l'umidità ambientale sia bassa.
Le piante vanno coltivate in luogo soleggiato, o semiombreggiato, riparandole piante le ore più calde del giorno nelle zone con estati molto calde. Il substrato di cultura sarà quello tipo per le cactaceae, ben drenato e minerale in quanto è una specie abbastanza sensibile all'umidità ed al freddo. Se ciò è unito ad una buona ventilazione dovrebbe essere scongiurato l'attacco di afidi, acari e cocciniglia, cui le piante possono andare soggette. Per prevenire gli attacchi di cocciniglia è preferibile diluire nell'acqua dell'ultima annaffiatura un buon insetticida sistemico. Le annaffiature durante il periodo vegetativo (da marzo ad ottobre, a seconda della stagione) devono essere abbondanti, bagnando bene il substrato di cultura, ma lasciando asciugare completamente tra una annaffiatura e l'altra.
La moltiplicazione avviene agevolmente da seme, che sono abbastanza grandi, dalla caratteristica forma di elemetto e di colore brunonerastro.

Astrophytum myriostigma Lem. nei pressi di Cerritos, San Luis Potosi, Messico - Immagine di Amante Darmanin
Astrophytum myriostigma Lem. nei pressi di Cerritos, San Luis Potosi, Messico - Immagine di Amante Darmanin
Astrophytum myriostigma Lem. a nord di La Muralla, San Luis Potosi, Messico - Immagine di Amante Darmnin
I semi vanno posti a germinare, in assenza di germinatoio, in primavera ad una temperatura di ca. 20-22 °C direttamente sul substrato evitando di coprirli con materiale. Una volta germinato e formatasi la plantula, può essere utile rimuovere il resto del seme dal contenitore per evitare il proliferare di muffe e marciumi.

Sinonimi: Astrophytum columnare (K.Schum.) Sadovsky & Schütz, Astrophytum depressum Lawr., Astrophytum myriostigma var. cereiforme Fric, Astrophytum myriostigma var. columnare (K.Schum.) Fric, Astrophytum myriostigma subsp. glabrum Backeb., Astrophytum myriostigma var. grandiflorum Fric, Astrophytum myriostigma var. minimiflorum Fric, Astrophytum myriostigma var. nudicarpa Fric, Astrophytum myriostigma var. nudum (Rud.Mey.) Fric, Astrophytum myriostigma subsp. potosinum (H.Moeller) Kanfer, Astrophytum myriostigma var. potosinum (H.Moeller) Kreuz., Astrophytum myriostigma subsp. quadricostatum (H.Moeller) Kanfer, Astrophytum myriostigma var. quadricostatum (H.Moeller) Baum, Astrophytum myriostigma var. quadricostatum Borg, Astrophytum myriostigma var. strongylogonum Backeb., Astrophytum myriostigma subsp. tamaulipense Kanfer, Astrophytum myriostigma var. tamaulipense (Kanfer) W.T.Marshall, Astrophytum myriostigma subsp. tulense K.Kayser, Astrophytum myriostigma var. tulense (K.Kayser) Borg, Astrophytum myriostigma var. verum W.T.Marshall, Astrophytum prismaticum Lem., Astrophytum quadratum Cobbold, Astrophytum tulense (K.Kayser) Sadovsky & Schütz, Cereus colicochus Booth ex C.F.Först., Echinocactus myriostigma Salm-Dyck, Echinocactus myriostigma var. columnaris K.Schum., Echinocactus myriostigma f. columnaris (K.Schum.) Schelle, Echinocactus myriostigma var. nuda R. Meyer, Echinocactus myriostigma var. nudus Rud.Mey., Echinocactus myriostigma subsp. potosinus H.Moeller, Echinocactus myriostigma var. quadricostatus H.Moeller, Echinocactus myriostigma subsp. quadricostatus H.Moeller.

Nome comune: Berretta del vescovo
Nomi comuni anglosassoni: Bishop's Miter, Bishop's Cap
Nomi comuni spagnoli: Algononcillo de Mitra, Birrete de Obispo, Biznaga, Mitra, Peyote Cimarron, Peyotillo

Specie inclusa nell'Appendice II di Cites.
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